Come la Cina ha creato, e distrutto, il riciclaggio

Mercati e Indici Finanziari / Bloomberg Business / 16 Marzo 2020


Vale la pena riciclare? Quando è decollato per la prima volta, il riciclaggio è stato visto come uno dei grandi successi del movimento ambientalista. Tuttavia, le recenti forze di mercato hanno fatto sì che sempre più paesi riconsiderassero il costo dell'ecologia. Il ricliclaggio è profondamente connesso con il sistema economico e attualmente non produce un grande ritorno in termini monetari; spesso costa di più riciclare che buttare direttamente.

Il riciclaggio ha avuto inizio grazie alla Cina che negli anni ‘90 ha sperimentato un boom manifatturiero; i produttori spedivano i prodotti negli Stati Uniti che sbustavano i beni e rispedivano in Cina i packaging che poi sarebbe stato riprocessato. Nel 2017 la Cina ha iniziato però a proibire l’importazione di 24 tipologie di spazzatura per evitare un peggioramento dell’ambiente.

Il blocco ha portato ad una crisi mondiale, soprattutto per quei paesi che avevano basato molte delle loro vendite sull’esportazione di spazzatura. Il prezzo dei beni di scarto è sceso velocemente in tutto il mondo; i materiali riciclati sono commodities proprio come l’oro e l’argento e il loro valore cambia in relazione alle condizioni del mercato. Il riciclaggio porta ad una riduzione dell’energia utilizzata per produrre beni e ciò nel lungo periodo porta ad una riduzione delle emissioni inquinanti.