Come l'Unione Europea può fermare altre 'Brexit'
Clive Crook di Bloomberg osserva come il voto della Gran Bretagna per lasciare l'Unione Europea dovrebbe fermare e far pensare i leader europei. Il loro impegno per la libera migrazione attraverso le frontiere interne all'UE è molto impopolare tra gli elettori, e non solo tra quelli britannici. Clive pensa che il caso Brexit potrebbe non essere l'ultima defezione.
Il voto referendario della Gran Bretagna di lasciare l'UE rende le cose molto chiare; l'Europa ha bisogno di riconsiderare uno dei suoi principi fondamentali, ovvero quello della libera circolazione delle persone in Europa. Su questo tema sembrerebbe ragionevole pensare che un certo grado di controllo sulla politica migratoria debba ritornare in mano ai governi di ogni singola nazione.
La libertà di movimento è estremamente preziosa poiché facilita ogni cittadino dell'EU a vivere e a lavorare in qualsiasi paese dell'unione, ma questa libertà si scontra con i crescenti timori che l'immigrazione alimenta come la contrapposizione populista, presente non solo in Gran Bretagna ma in molti altri paesi.
Anche se di fatto paesi come il Regno Unito hanno bisogno dell' immigrazione per mantenere una crescita economica, la paura è reale e pericolosa, e la crisi in corso in Europa dei rifugiati ha portato ad un ulteriore inasprimento della situazione.
Gli elettori, in tutto il mondo, ritengono che i governi tendano ad ignorarli, ma Brexit è uno dei risultati di questi sentimenti.
Il problema principale è di soffocare l'anti populismo dell'UE e rendere flessibile la libera circolazione in Europa, aiutando il resto dei paesi europei a recepire le regole prima di cadere nella frammentazione.