Come l’istruzione superiore condiziona le prospettive di lavoro

Formazione e Ricerca / Bloomberg Business / 23 Febbraio 2016


22 feb 2016 - Tom Keene di Bloomberg, a "Single Best Chart", esamina il valore dell'istruzione e il suo impatto sulle prospettive di lavoro negli Stati Uniti con l’intervento di Michael Porter, professore alla Business School di Harvard e Neil Dutta, capo della ricerca economica degli Stati Uniti di Renaissance Macro Research.

Michael Porter stima che negli ultimi 25 anni il divario tra le persone con laurea e quelli senza si è chiaramente ampliato anno dopo anno a favore del primo gruppo. Gli studenti che hanno conseguito una laurea sono quelli che prevalentemente hanno successo in America e nelle altri parti del mondo.

Negli Stati Uniti il sistema universitario è frammentato in diversi livelli di cui uno è privato; alcuni problemi nei college di livello medio e basso mettono in dubbio la loro capacità di offrire elevati standard d’istruzione. Nonostante i diversi gradi di educazione le tasse universitarie negli US ammontano a 200 mila dollari l'anno in contrasto con gli studenti del Regno Unito che pagano 9 mila sterline l'anno. Viene per altro rilevato come le migliori università del Regno Unito come Oxford e Cambridge non stiano reclutando studenti svantaggiati finanziariamente ma con talento, al contrario dei college statunitensi che stanno compiendo seri sforzi su questo campo. Addirittura in molte università leader, l’educazione è gratis per chiunque abbia bisogno di aiuti finanziari.

Oggigiorno il lavoro a tempo pieno è a livelli record, la settimana di lavoro si sta estendendo e la maggior parte dei posti di lavoro è a tempo pieno. Inoltre non bisogna dimenticare, spiega Neil Dutta che le persone con debiti scolastici sono quelle che più probabilmente stanno acquistando beni per la casa, dal momento che c'è un ritorno finanziario in materia d’istruzione.