Gillian Tett parla con John Authers circa l'ultimo discorso del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, e come la banca centrale continua a tranquillizzare i mercati, rassicurandoli che sono consapevoli delle loro azioni e che sono pronti a fare fronte a qualsiasi circostanza indotta dall’economia globale.

Janet Yellen ha indicato chiaramente che le condizioni economiche internazionali sono più preoccupanti di quello che è stato precedentemente previsto, considerando lo scossone sul petrolio, il tema Cina e le tensioni geopolitiche. Ha anche indicato che i consumi interni in USA si sono verificati migliori delle aspettative, al contrario della produzione e dell’esportazione industriale le cui previsioni d’inflazione sono scese in modo abbastanza notevolmente.

La presidente della Fed ha presentato un quadro in cui il mercato si auto correggerà, questo sarà messo in pratica solo se l’economia vedrà complessivamente gli effetti accomodanti da parte della Federal Reserve ed è una questione aperta quindi riguardo a come la Fed potrà essere così accurata nel controllo degli eventi.

Janet Yellen ha aggiunto che sarebbe più facile per la Fed stare al passo con l'inflazione se questa subisse un rialzo, con l’attenzione di evitare di rialzare i tassi troppo presto per ritrovarsi in una situazione stagnante. Prendendo in considerazione questo caso, ha offerto un elenco di soluzioni senza menzionare però l’utilizzo di tassi negativi e questo è proprio quello che il mercato voleva sentire.

Il giudizio finale di Gillian Tett è che la Fed non farà nulla quest’anno o forse adotterà un solo aumento graduale verso la fine dell'anno, ma il messaggio di Yellen è praticamente "incrociamo le braccia, aspettiamo e speriamo".