Nel video più recente di The Economist su scienza e tecnologia i giornalisti si confrontano con insegnanti, studenti e genitori, per capire cosa sta succedendo nel mondo dell’educazione dopo un anno dal distanziamento per evitare i contagi da Covid. La pandemia non solo ha interrotto l'istruzione, ma ha anche spinto la tecnologia in un settore che storicamente è stato lento nel processo di adottamento.

Le aule saranno mai più le stesse, e così anche il modo di relazionarsi? Secondo le interviste in molti casi non è tanto il problema della tecnologia ad influenzare la poca reattività dei ragazzi, quanto la interattività tra loro ed i loro insegnati. Il settore dell'istruzione è comunque stato lento nell'adottare strumenti tecnologici, sebbene sia in grado di aiutare gli alunni a condividere esperienze di apprendimento personalizzate in modalità che sono cresciute in modo deciso in pochi mesi.

Se quindi alla domanda “l'apprendimento a distanza potrebbe essere qui per restare?” ci sono ancora molti dubbi, sono altrettanto molte risposte positive che possono mixare varie esperienze; è proprio l’evoluzione continua ed il coinvolgimento ad esempio dei genitori nel seguire insieme una parte delle lezioni che sta aggiungendo valore al nuovo modo di imparare ed insegnare.