Come il coronavirus ha scosso l'economia indiana
Oltre ad avere il secondo più alto numero di casi e il terzo più alto numero di morti, l'India ha subito un enorme colpo economico da Covid-19. Il corrispondente di Mumbai del Financial Times, Benjamin Parkin, spiega perché l'economia indiana è stata particolarmente colpita dal virus. Il PIL indiano è sceso del 7,5% in soli tre mesi da settembre, una contrazione seguita al 24% toccato nel trimestre di giugno.
L’India era l’economia più in crescita al mondo prima della pandemia e stava per superare la Cina. Con l’annuncio del lockdown da parte del primo ministro indiano, centinaia di migliaia di indiani hanno visto una modifica radicale della loro vita da un giorno all’altro: circa 140 milioni di cittadini hanno perso il loro lavoro a causa della pandemia causando un aumento della disoccupazione del 24%.
Anche il settore IT è stato fortemente colpito dagli effetti del lockdown, anche se in misura minore. Il governo indiano è stato, inoltre, poco supportivo nei confronti delle attività locali e ora deve far fronte ad una grandissima quantità di debiti oltre che alla crisi economica.