Come gli americani amano le loro armi

Da Baby Boomer a Millennial / Financial Times / 22 Marzo 2018


In attesa della protesta "Marcia per la nostra vita" che richiede un maggiore controllo delle armi, il Financial Times riporta alcune statistiche sorprendenti sulle armi da fuoco statunitensi.
Negli Stati Uniti ci sono più venditori di armi che Starbucks, supermarket o McDonald’s messi insieme e solo la popolazione americana possiede quasi la metà delle armi possedute da civili sulla Terra (circa il 42% su un totale di 650 milioni).

C’è una chiara associazioni tra i tassi di possesso delle armi e gli incidenti mortali delle armi da fuoco negli Stati Uniti; solo nei primi due mesi del 2018 le sparatorie di massa sono state 63.
Sono state registrate 346 sparatorie nel 2017 e 383 nel 2016, circa una al giorno. Il tasso di omicidio negli Stati Uniti è 25,2 volte maggiore che in ogni altro paese ad alto reddito.


Le morti totali per arma da fuoco si è alzato costantemente dal 2001. Nonostante il crescente numero delle morti connesse alle armi, i legislatori americani sono stati lenti a rispondere al problema. I sostenitori del controllo delle armi ritengono che la National Rifle Association (NRA) sta usando il suo potere di lobbying a il contributo politico per rallentare ogni tipo di legislazione che possa essere avanzata in questo campo.
La NRA ha speso circa 55,5 milioni di dollari nel 2016 sui candidati, partiti e gruppi esterni durante la campagna elettorale, il triplo rispetto alla spesa del 2012.