Come domare giganti della tecnologia

Innovazione e Tecnologia / The Economist / 04 Settembre 2018


Riesci a immaginare la vita senza Google, Facebook o Amazon? È probabile che tu sia effettivamente su una di quelle piattaforme in questo momento a guardare questo video. Queste tre aziende hanno completamente trasformato il modo in cui acquistiamo beni e consumiamo informazioni online, ma di recente si è diffusa l'opinione secondo cui queste grandi piattaforme del web debbano essere frenate.

Google gestisce circa il 90% delle ricerche in molti paesi e offre un accesso senza precedenti alle informazioni ottenute dalle persone mentre Facebook collega oltre 2 miliardi di utenti (un quarto della popolazione mondiale). Entrambe le aziende regolano la pubblicità online mantenendo i loro servizi gratuiti.

Amazon rappresenta oltre il 40% delle vendite al dettaglio in America e ha un'enorme quota di mercato altrove; ciò gli consente di dettare i termini nei confronti dei fornitori. Ovviamente le aziende hanno successo perché sono innovative, dinamiche e portano molto valore ai consumatori: l'unico problema sono le loro dimensioni eccessive.

Oggi le principali web company sono tra le più grandi aziende al mondo mentre poco più di un decennio fa si poteva a malapena farne una lista. I critici temono che l'ingigantirsi di queste compagnie sia "BAAD", ovvero "big, anti-competitive, addictive and destructive" ("grande, anti-competitivo, dipendente e distruttivo) per la democrazia.

Al momento la maggior parte delle preoccupazioni risultano essere esagerate: essere grandi non è illegale, ma le preoccupazioni anti-competitive sono reali e ne vediamo i primi segnali nel mercato negli ultimi anni. Google è stata multata dalle autorità competenti a far rispettare la regolamentazione europee per aver favorito le proprie app ed escluso l'uso di altre app . Facebook ha comprato tutte le start-up che avrebbero potuto competere la stessa azienda per tutelarsi dalla concorrenza. La quota di mercato posseduta dai giganti della tecnologia è estesa quanto lo erano i giganti industriali del passato. All'epoca i regolatori divisero le aziende o le trattarono come servizi di pubblica utilità, ma nessuno dei due metodi funzionerà oggi.

In primo luogo i regolatori dovrebbero esaminare anche piccole fusioni per i loro effetti potenzialmente anticoncorrenziali e ciò impedirà ai giganti della tecnologia di acquistare imprese che potrebbero diventare rivali. Inoltre essi dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di concedere ai singoli diritti sui loro dati e potenzialmente richiedere alle piattaforme di condividere dati per incoraggiare la concorrenza.

È difficile immaginare come ciò potrebbe funzionare nella pratica, poiché nulla di simile è stato fatto prima, ma non è impossibile e solo la minaccia di questa apertura obbligatoria potrebbe rafforzare l'agire generale di queste compagnie.