Cinque recenti interessanti scoperte sulle origini umane

Formazione e Ricerca / Wall Street Journal / 08 Giugno 2017


I fossili scoperti nel Marocco stanno dimostrando che gli esseri umani sono stati sulla terra molto più a lungo di quanto precedentemente pensato, questa è l'ultima di una serie di recenti scoperte sulle origini umane.


I fossili provenienti dal Marocco mostrano che la specie umana, a cui apparteniamo tutti, Homo sapiens è 100 mila anni più vecchia di qualsiasi altra specie umana conosciuta. Questa è l'ultima di una serie di scoperte sulle origini umane. Ad esempio, dall'Homo Neanderthal, gli esseri umani hanno probabilmente ereditato la suscettibilità al diabete, alla malattia di Crohn e alla dipendenza al tabacco.

Nel mese di aprile uno studio sul DNA del dente di origine preistorica, ha mostrato letteralmente la parentela con l'essere umano moderno. Allo stesso tempo il DNA trovato nel terreno delle grotte in Europa e in Russia dimostrano che questi rifugi erano stati abitati da un'altra specie umana chiamata i Denisoviani, contemporanei dell'Homo sapiens.

Il mese scorso gli scienziati hanno datato i resti di una misteriosa nuova specie chiamata Homo Naledi datata tra i 335 e i 236 migliaia di anni fa e la piccola creatura scoperta in Indonesia, chiama Homo Florensis, sembra anche lei aver vissuto durante gli antenati degli esseri umani.
Nel periodo primordiale il primo genere umano aveva compagnia ma anche concorrenza.