Chip wars: l'altra lotta tra Cina e America

Idee e Strategie di Investimento / The Economist / 11 Dicembre 2018


La guerra commerciale tra Cina e America non riguarda solo i prodotti tradizionali come l'acciaio e le automobili. Una battaglia per il dominio è in corso nei chip semiconduttori, mentre le due superpotenze combattono per controllare questa industria vitale.

I semiconduttori sono vitali nel settore dei chip per i computer perché le loro caratteristiche li rendono ideali per questo tipo di elementi. L’America è un gigante in questo settore mentre la Cina deve ancora basarsi molto sulle importazioni di componenti che poi andranno a formare beni finiti. I semiconduttori sono importanti innanzitutto dal punto di vista economico; ad esempio sono alla base dell’intera industria dell’ecommerce.

I semiconduttori vengono utilizzati anche nell’ambito della sicurezza nazionale: l’America fu fin da subito uno dei maggiori clienti della Silicon Valley. In generale, oggi gli eserciti si stanno digitalizzando. La Cina ha in programma di investire molto sull’industria e per questo ha creato un fondo di investimenti in grado di dare una spinta all’industria locale.

I semiconduttori sono un elemento importante di questo fondo tanto che la Cina punta a sviluppare una propria industria entro il 2025. L’America vede i semiconduttori come un bene strategico quindi all’inizio del 2018 gli Stati Uniti hanno imposto un divieto di vendita dei chip americani alle compagnie cinesi, in particolare a ZTE, una delle maggiori case produttrici di smartphone e telecomunicazioni. L’azienda venne salvata solo all’ultimo quando Trump ha deciso di ritirare il divieto.