Chi deciderà l'esito delle elezioni britanniche?
Mancano pochi giorni alle elezioni politiche britanniche e Adrian Wooldridge, redattore politico dell'Economist, è a caccia degli elettori indecisi. Saranno i conservatori di Theresa May o i laburisti di Jeremy Corbyn a guidare il paese il 9 giugno?
Gli elettori indecisi, in ultima analisi, sono quelli che decidono la vittoria. Wooldridge e Michael Barone, l'analista politico americano, sono andati nel West Midlands per cercare gli elettori ancora 'tentennanti' per questo ciclo elettorale che manterrà la signora May al comando.
Hanno preso in esame le aree in cui il sostegno tradizionale del partito laburista è in calo come nel West Midlands e il nord dell'Inghilterra fino al confine scozzese, le aree dell'era post industriale. Nella zona di Birmigham, la popolazione a favore dei laburisti ha votato per lasciare l'UE e rappresenta il 66-68%. In qualche modo quest'ultimi pensano che i conservatori siano a favore di Brexit ed i laburisti contrari, “Questo non è vero”, afferma il signor Wooldridge che vede i nazionalisti disimpegnarsi dal loro lungo voto, onorando il partito laburista.
La consistente parte di elettori indecisi è riassunto dal fatto che Theresa May è una donna e che è percepita come un candidato con una forte personalità. La strategia di Theresa May in questa campagna elettorale è stata quella di appellarsi agli elettori della classe operaia, questa strategia però ha compromesso enormemente la campagna e non ha offuscato Jeremy Colbyn come si supponeva avesse dovuto fare.
Tuttavia abbastanza elettori indecisi prima del 9 giugno prenderanno in considerazione le proposte di Jeremy Colbyn, della Brexit e di Theresa May e molti di loro decideranno di votare per i conservatori per fare la differenza.