CEO di TikTok a Capitol Hill
Dopo le lunghe convocazioni di Facebook al Congresso e le implicazioni sulla privacy delle piattaforma, tanto che Mark Zuckerberg ha pensato di cambiare nome alla sua società in Meta, ora tocca al CEO Chew di TikTok di spiegare esattamente come funziona la piattaforma e la gestione dei suoi dati. Il rappresentante democratico degli Stati Uniti per il 4° distretto congressuale del Connecticut, Jim Himes, discute con Caroline Hyde della testimonianza del CEO di TikTok davanti al Congresso. L'app ha sollevato preoccupazioni bipartisan per la sicurezza nazionale e crescenti preoccupazioni sul fatto che il suo sofisticato algoritmo rappresenti un pericolo per gli utenti.
Sebbene alcune di queste preoccupazioni siano più un'iperbole che un dato di fatto, la società è diventata un fatto politico in mezzo alle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, con alcuni politici che hanno assunto una posizione rigida nei confronti della società per segnalare la loro posizione dura col governo cinese. Chew sta cercando di respingere quelle narrazioni e sottolineare quattro punti particolari al comitato: che TikTok ha un impegno per la sicurezza, in particolare per i giovani; che i 'firewall' gestisce i dati degli utenti statunitensi; che TikTok "non sarà manipolato" da nessun governo; e che "sarà trasparente e darà accesso a controlli indipendenti di terze parti".
Chew: "Sono ben consapevole che il fatto che ByteDance abbia fondatori cinesi ha suscitato preoccupazioni sul fatto che la nostra piattaforma possa essere utilizzata o diventare uno strumento della Cina o del Partito comunista cinese", ha riconosciuto Chew nelle sue osservazioni pubblicate dal Comitato per l'energia e il commercio della Camera prima dell'udienza ... Una discussione che non sembra conclusa!