Adena Friedman, presidente e amministratore delegato di Nasdaq, discute dell'importanza di mantenere i mercati aperti e il funzionamento in mezzo allo scoppio del coronavirus. Nel settembre 2001, i mercati hanno chiuso a causa dell’impatto devastante dell’attentato su New York e il ritorno alla normalità è stato molto difficile.

Oggi sono passati 20 anni e tutti i partecipanti al mercato e i fornitori di infrastrutture hanno fatto un grande lavoro affinché si possa controllare il mercato a distanza grazie ai sistemi digitali. Secondo Friedman, è importante mantenere i mercati aperti e disponibili per gli investitori e permettere alle compagnia di avere il capitale necessario per innovare, in particolare nel settore della sanità e ricerca medica.

L’economia americana si basa sul libero accesso ai mercati e ai capitali, sulla trasparenza dei prezzi e sull’abilità degli investitori di esprimersi in un ambiente aperto; è importante mantenere queste caratteristiche anche in un periodo di difficoltà come questo.