La guerra tra Russia e Ucraina sta mettendo a dura prova l'approvvigionamento alimentare globale. I prezzi degli alimenti negli Stati Uniti sono aumentati vertiginosamente fino a raggiungere livelli record insieme ad altri prodotti tra cui grano, mais e fertilizzanti. Quindi, in che modo esattamente il conflitto in Ucraina rappresenta una minaccia per l'approvvigionamento alimentare globale e si può fare qualcosa per fermarlo?

In realtà la guerra in Ucraina sta mettendo a dura prova l'approvvigionamento alimentare globale. Le esportazioni di grano ucraine il mese scorso sono state un quarto rispetto a febbraio, e come diretta conseguenza dell'invasione russa, il costo dei fertilizzanti, e di altre materie prime come ammoniaca, azoto e nitrati, sono aumentati del 30% dall'inizio del 2022.

"Questo sarà un altro importante test del sistema di approvvigionamento alimentare", ha affermato Diane Charlton, assistente professore di economia agraria presso la Montana State University. "Dovremo guardare con molta attenzione a ciò che sta accadendo in altre parti del mondo e considerare i modi per ridurre i rischi di carenza di cibo e dei relativi conflitti". Nel frattempo, i prezzi dei generi alimentari negli Stati Uniti stanno aumentando a ritmi elevati storicamente, mentre i prezzi dei cereali come grano e mais sono ai livelli più alti degli ultimi dieci anni. Inoltre, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti prevede che i prezzi del cibo a domicilio vedranno un aumento fino al 4% entro la fine del 2022.

"È particolarmente grave perché siamo appena usciti da una pandemia di due anni e mezzo che ha avuto gravi implicazioni sui prezzi di beni e servizi, nonché sul prezzo delle materie prime", secondo Johanna Mendelson- Forman, professore a contratto presso la American University nella School of International Service. Nonostante la prospettiva di un continuo aumento dei prezzi, tuttavia, gli esperti non si aspettano che si verifichino carenze alimentari negli Stati Uniti.

"È importante rendersi conto che gli Stati Uniti non importano molto dall'Ucraina", ha spiegato Joseph Glauber, ricercatore senior presso l'International Food Policy Research Institute. "Potremmo vedere alcuni scaffali vuoti per vari tipi di prodotti alimentari come abbiamo fatto da un po' di tempo mentre ci stiamo riprendendo dalla pandemia", ha affermato Scott Irwin, presidente del marketing agricolo presso l'Università dell'Illinois Urbana-Champaign. "Ma posso dire con una certa sicurezza che negli Stati Uniti il consumatore medio non vedrà una carenza di pane a causa di quello che sta succedendo in Ucraina".