Cameron: Il ruolo in UE e NATO rafforza il Regno Unito
La campagna elettore sul referendum britannico che vedrà gli elettore votare per rimanere o uscire dall'Unione Europea il 23 giugno è un tema che scalda i politici. David Cameron risponde alla provocazione di Laura Kuenssberg della BBC dicendo che vuole presentare "con calma e chiaramente" nel corso dei prossimi 45 giorni ciò che ha imparato come primo ministro sull'Unione Europea, sostenendo che essa ha contribuito a portare ad una vera unione ex avversari storici.
Cameron spiega che il referendum è un grande atto di sovranità per il popolo britannico, dopo 40 anni di appartenenza all'UE è il momento di decidere per il futuro della nazione in quanto la Gran Bretagna è un paese democratico.
Cameron ha sempre creduto che la Gran Bretagna gode di una posizione migliore all'interno di un Unione Europea riformata: "L'UE è una delle Istituzioni che ha contribuito a portare la pace nel nostro continente, così come la NATO ha svolto un ruolo chiave a riguardo."
Cameron chiede apertamente se qualcuno potrà conoscere cosa succederà alla Gran Bretagna se si astenesse dal rimanere parte dell'UE, sottolineando che potrebbe essere un rischio che non vale la pena provare.
Perché scegliere l'ignoto quando si possiede il meglio di due mondi, essendo nel mercato unico, ma fuori dall'Euro, quando si può lavorare e viaggiare liberamente pur mantenendo chiari confini.
Alla fine la sua responsabilità come primo ministro è quella di parlare molto francamente al popolo britannico su come rafforzare l'economia, come salvaguardare il popolo britannico e come garantire la forza della Gran Bretagna nel mondo.