"Cambridge Analytica ha creato fake news"

Da Baby Boomer a Millennial / BBC News / 20 Marzo 2018


Un ex dipendente della società di consulenza politica con sede a Londra, la Cambridge Analytica, ha dichiarato che la società "assolutamente" ha creato e diffuso fake newsChristopher Wylie ha dichiarato che la Cambridge Analytica ha utilizzato i dati personali di 50 milioni di membri di Facebook per influenzare le elezioni presidenziali negli Stati Uniti nel 2016.

La compagnia proviene da una compagnia londinese che svolge il ruolo di appaltatore militare e che lavora in progetti chiamati “information operations”. Tutte le informazioni che sono state raccolte da queste informazioni sono state trasferite all’interno della Cambridge Analytica che poi ha utilizzato i dati sull’elettorato americano. Questo ha portato ad un’enorme influenza sul piano elettorale per cui molti individui che ritenevano la loro decisione come derivante dalle loro stesse valutazioni, si sono trovati costretti a votare sulla base di informazioni false costruite ad hoc.

Aleksandr Kogan, professore alla Cambridge University, ha presentato una soluzione che consisteva in un’app in grado di raccogliere tutti i dati personali sia del singolo utente, sia dei suoi contatti su Facebook. In seguito tutti questi dati sono stati raccolti ed utilizzati per sondaggi psicologici. L’unione del profilo di Facebook con le risposte ai questionari ha portato alla costruzione del profilo psicologico di ogni persona nel database.

L’utente a questo punto viene bombardato di notizie eccezionali che non hanno alcuna rilevanza sui media tradizionali e in seguito si tende a sviluppare una sorta di sospetto verso le istituzioni. Una delle basi principali per la democrazia è almeno un accordo su ciò che è vero e ciò che è falso; se si vive in una realtà diversa, dove le notizie che si ritengono vere sono in realtà frutto di un’invenzione, non si arriverà mai ad un dialogo.