Brexit ad oggi in cinque slide
Chris Giles di FT spiega cos'è successo all'economia del Regno Unito dal voto referendario che ha scelta l'uscita dall'Unione Europea.
Per quanto riguarda gli investitori, essi pensano che ci sia davvero poco di cui preoccuparsi dalle votazioni a favore di Brexit. Dal 23 giugno il mercato azionario è in rialzo, parte perché le aziende sono ottimistiche, ma forse anche perché, parte dei loro profitti, è in valuta estera ed in termini di sterline ora valgono di più.
Il valore internazionale del Regno Unito è calato rispetto ai partner commerciali, la sterlina è caduta poco più del 10%, dai livelli pre-referendum, e nel mondo i patrimoni britannici hanno un valore inferiore rispetto al periodo prima di Brexit. Tuttavia la crescita del GDP del Regno Unito ha continuato ad aumentare a livelli normali per il paese, anche se ci potrebbero essere ancora problemi nel futuro, le cose sembrano andar bene.
L'inflazione è aumentata e senz'altro aumenterà ulteriormente, la caduta della sterlina rende le importazioni più costose ed il rialzo dell'inflazione spremerà i redditi delle famiglie inglesi danneggiandoli.
I previsori si aspettano una caduta anche negli investimenti aziendali a causa dell'incertezza del futuro del paese che avrà un profondo effetto sui criteri decisionali delle società di investire o meno nel Regno Unito, portando un forte calo della crescita del paese nel 2017.