Nel video la conferenza televisiva con le osservazioni del presidente statunitense Joe Biden in seguito alle due esplosioni all’aeroporto di Kabul in Afghanistan. L'Isis ha rivendicato l'attacco che ha causato oltre 90 morti civili e 13 marines americani, ma anche 18 feriti tra le forze militari americane addette all’evacuazione. Sono state due le forti esplosioni che hanno colpito l'aeroporto della capitale afgana dove sono in corso le ultime partenze prima del 31 agosto, data ufficiale dell’uscita dall’Afghanistan da parte delle forze internazionali.

Risponderemo "con forza e precisione" a questo vile attentato, ha dichiarato Biden, un presidente Usa in lacrime nel suo intervento televisivo: "Ve la faremo pagare: siamo pronti a inviare altre truppe se necessario per confermare le partenze in atto". Secondo le fonti sul campo, con i voli delle ultime 24 ore sono state evacuate oltre centomila persone dall’aeroporto di Kabul dal 14 agosto, uno dei ponti aerei più numerosi della storia.

La Casa Bianca ha voluto chiarire le parole del Presidente riguardo a quel "verremo a prendervi e ve la faremo pagare"; la portavoce Jen Psaki ha spiegato che non sono previsti nuovi invii di soldati, ma che le persone uccise nell’attentato saranno vendicate. La portavoce ha inoltre ribadito che Biden "non ha mai considerato di prolungare la permanenza oltre la scadenza del 31 agosto", seguendo le indicazioni del consiglio militare Usa di procedere all’uscita entro la scadenza concordata.