Basta petrolio russo per gli Stati Uniti
Il divieto degli Stati Uniti importazione del petrolio russo mira a colpire il business principale della sua economia con un evidente segnale internazionale. L'analista Matt Smith di Kpler conviene che il divieto degli Stati Uniti sia uno "sforzo simbolico" senza un impatto significativo sull'offerta statunitense.
Il tema è divenuto invece molto significativo in Europa che è il più grande consumatore di idrocarburi russi. I prezzi dei carburanti sono scattati in avanti in tutto il mondo con l'ipotesi di una maggiore autonomia per i paesi europei più nella mente dei politici che nella possibilità dei fatti. I tempi per abbassare le importazioni sono tutti da studiare.
Nel frattempo il prezzo del petrolio Brent è salito sopra 130$/b. Sebbene l'impatto della mancata importazione sia limitato l'analista precisa che comunque per ribilanciare il mercato serviranno circa mezzo milioni di barili al giorno, mentre l'incertezza sta aumentando in particolare in Europa ...