Le banche statunitensi risultano in buona forma con previsioni di trimestrali solide; secondo l'analista Michael McTamney, vicepresidente senior per le istituzioni nordamericane di rating del credito presso DBRS Morningstar a "Street Signs Europe" della CNBC, la situazione rimane comunque positiva. Le previsioni per le maggiori sei banche statunitensi prevedono 5 mld$ di revenues.

Nonostante aspettative macroeconomiche di rallentamento e rialzo dei tassi che peserà sull'economia ci sono i presupposti per una tenuta dei profitti. Nella giornata delle trimestrali delle banche USA Morgan Stanley ha registrato un calo dell'utile del terzo trimestre a causa del rallentamento delle attività globali di M&A. La banca ha registrato un utile di 2,49 miliardi di dollari, o 1,47 dollari per azione, rispetto ai 3,58 miliardi di dollari, o 1,98 dollari per azione, di un anno prima. Secondo i dati di Refinitiv, gli analisti si aspettavano 1,49 dollari per azione.

JP Morgan sale dopo la pubblicazione dei dati del terzo trimestre con ricavi rettificati pari a 33,49 miliardi di dollari, sopra le stime di 32,3 miliardi; l’utile netto risulta di 9,74 miliardi $, rispetto a 11,69 mld $ dello scorso anno. L’utile per azione ammonta a 3,12 dollari contro i 3,74 dollari al terzo trimestre 2021, sopra il consensus di 2,88 dollari. Wells Fargo vede i ricavi a 19,51 mld$, sopra le attese. L’utile per azione si è attestato a 0,85 dollari, in calo rispetto a 1,17 dollari dello scorso anno. Infine Citigroup vede i profitti sopra le attese.