Arabia Saudita e Iran: scenderanno in guerra?

Macroeconomia e Politica / BBC News / 13 Novembre 2017


Paul Adams della BBC esamina la fragile relazione tra i due rivali regionali Arabia Saudita ed Iran. Se i due paesi scendessero in guerra, sarebbe catastrofico;  nessuno pensa che questo potrebbe succedere, ma stanno già affondando combattimenti per 'delega' in tutta la regione. Il conflitto procede ormai da 40 anni ed è legato all’acquisizione di potere.

L’Arabia Saudita ha sempre ritenuto essere il leader indiscusso del mondo musulmano. Poi nel 1979 con la rivoluzione islamica l’Arabia Saudita ebbe un rivale. Il potere dell’Iran è cresciuto enormemente e influenza molte aree a lui vicine tanto che l’Arabia Saudita si sente minacciata nel suo stesso territorio.

Altro elemento di disaccordo tra i due paesi è la religione: l’Arabia Saudita è sunnita mentre l’Iran è sciita. Di conseguenza questa rivalità politica ha inevitabili connessioni con problemi religiosi. C’è una guerra civile in Yemen e l’Arabia Saudita sta aiutando una parte del popolo mentre l’Iran sta aiutando la parte rivale. In Siria, l’Iran sostiene il presidente Assad e ha inviato truppe e milizie per combattere in suo nome mentre l’Arabia Saudita ha sostenuto i gruppi ribelli.

In Iraq, dalla caduta di Saddam Hussein, l’Iran è diventato particolarmente influente e di recente anche l’Arabia Saudita sta iniziando ad estendere la sua influenza nel territorio. Infine anche il delicato equilibrio del Libano è stato oggetto di infiltrazione da parte di questi due paesi. Per decadi l’Iran ha supportato il partito politico Hezbollah che allo stesso tempo ha influenze in Iraq, Siria e Yemen. Per l’Arabia Saudita questo è troppo. IL principe dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha attaccato fortemente l’Iran accusandolo di voler dominare il mondo musulmano.