1 Febbraio 2016 - John Authers riferisce da New York come la capitalizzazione di mercato di Google abbia superato quella di Apple in una giornata nervosa per i mercati mondiali. I profitti di Google sono stati notevolmente migliori di quelli previsti, insieme con i loro ricavi hanno portato i prezzi delle azioni in aumento nel dopo-mercato del 5% e questo è stato sufficiente a superare Apple.

Considerando i profitti in generale negli Stati Uniti, i mercati azionari non hanno visto alcun miglioramento. D'altra parte la decisione improvvisa della Banca del Giappone di adottare tassi d’interesse negativi ha portato più attenzione al paese nipponico, mentre i titoli europei hanno subito una nuova caduta.

Molti di questi fattori potrebbero essere influenzati dal settore manifatturiero degli USA che continua a segnalare contrazione. Anche se la produzione manifatturiera rappresenta una piccola fetta dell'economia paragonabile a quella in passato. Dal 1988 sembra aver accompagnato di pari passo i flussi e l’andamento economico. Ecco perché questi dati contribuiscono a far crescere dubbi sulla reale forza dell'economia degli Stati Uniti.

Un altro grande tema sono le elezioni del presidente d’America. L’lEM ha formulato i suoi dati sulla base delle opinioni dei cittadini, con un resoconto positivo verso i Democratici che hanno più probabilità di prevalere sui Repubblicani due volte su tre. Il livello di calma che circonda il processo presidenziale in questo momento potrebbe non durare a lungo, riflettendo la sua eventuale influenza sulla volatilità dei mercati.