Apple iPhone X: riconoscimento facciale e protezione dati sensibili

Innovazione e Tecnologia / CNBC / 12 Settembre 2017


Apple svela la funzionalità Face ID sull'iPhone X al primo evento al teatro Steve Jobs di Cupertino. Oggi qualsiasi smartphone può essere sbloccato attraverso l’impronta digitale, ma Apple è riuscita a creare un qualcosa di più semplice e naturale: il riconoscimento facciale, o meglio Face ID.

Grazie a ciò che i tecnici Apple hanno chiamato “TrueDepth camera system”, una piccola area nella zona superiore del display, una persona può sbloccare il proprio iPhone semplicemente guardando lo schermo. L’avanzata tecnologia concentrata in questo piccolissimo pannello permette la creazione di un modello matematico del nostro viso.

Per creare Face ID gli esperti Apple hanno lavorato con milioni di persone in tutto il mondo ed un team specializzato ha raccolto oltre un miliardo di immagini. Per permettere il riconoscimento facciale Apple ha costruito il suo primo motore neurale che viene inserito negli iPhone sottoforma di un cip. Esso non è altro che un hardware specializzato costruito per un insieme di algoritmi di apprendimento. Per regolarlo basta seguire le istruzioni iniziali sul display che ti indicano come muovere la testa davanti alla fotocamera in modo che il viso possa essere riconosciuto ad ogni angolazione.

La cosa pazzesca è che Face ID è in grado di riconoscere il viso anche se si cambia taglio di capelli, o si indossa un cappello o degli occhiali e soprattutto può riconoscere la differenza tra un vero viso ed una fotografia. Rispetto al Touch ID per il quale la probabilità che una persona sblocchi il telefono è di 1 a 50.000, per il Face ID la probabilità si alza di 1 a 1.000.000.