Un nuovo rapporto di Oceana, che si batte contro l'inquinamento dei mari del mondo, afferma che le vendite online di Amazon hanno creato oltre 200 milioni di chili di rifiuti di plastica nel solo 2019. Amazon ha dichiarato che, nonostante i dati, utilizza solo un terzo della quantità di plastica riportata nel report che stima che la quantità di “cuscini di plastica” utilizzati per l’imballaggio possano avvolgere la linea equatoriale terrestre 500 volte.

Il problema maggiore è dato dal fatto che le crescite degli ordini online sono state ripide a causa della pandemia. I dati che sono stati riportati nel report sono stime dato che Amazon non fornisce direttamente i dati riguardanti l’impronta di carbonio che produce sull’ambiente.

Amazon sta già facendo delle scelte in ottica ambientale ma la strada da percorrere è ancora lunga; inoltre, affinchè avvenga un cambiamento è necessario che la compagnia ponga al primo posto l’obiettivo della riduzione dell’impatto sull’ambiente.