Jonathan Butler, Head of European leveraged finance di PGIM Fixed Income, parla della prospettiva di una recessione in Germania e delle industrie particolarmente vulnerabili per la crisi energetica sempre più profonda dell'Europa.

Gli indicatori di fiducia rimangono orientati verso una contrazione dell'economia soprattutto in una fase in cui stanno venendo meno due importanti driver dell'economia tedesca ovvero l'approvvigionamento energetico e un netto calo delle esportazioni in Cina, economia che negli ultimi mesi è ancora sotto pressione Covid.

La Germania sta reagendo a queste prospettive mettendo sul piatto almeno 65 miliardi di Euro per proteggere dalla crisi privati e aziende dall'aumento dell'inflazione. Secondo il cancelliere Olaf Scholz la situazione di emergenza richiede un intervento altrettanto sostanzioso, dopo che la Russia ha annunciato una sospensione della consegne di gas a tempo indeterminato.

Le misure concordate tra i tre partiti della coalizione, includono aumenti a sussidio pubblico, da finanziare su una tassazione supplementare a carico delle società elettriche anticipando l'attuazione da parte della Germania della prevista imposta globale minima del 15% sulle società.