All'interno della ricerca per creare carne coltivata in laboratorio

Formazione e Ricerca / WIRED / 16 Febbraio 2018


Scienziati del cibo e startup stanno cercando di rendere la carne più attraente dal punto di vista etico, coltivandola, cellula per cellula, in un laboratorio anziché in una fattoria. Persino alcuni vegani sostengono la cosiddetta carne "pulita". Ma la carne coltivata in laboratorio può superare il temuto "fattore di schifo"?

La carne cosiddetta “pulita” non viene prodotta da alcuna macellazione ed è potenzialmente eco-friendly perché utilizza una quantità inferiore di acqua e energia per la sua produzione. Anche se per molti questa produzione appare innaturale e non propriamente sana, questa tecnica potrebbe davvero aiutare il pianeta dal punto di vista alimentare, ma anche dal punto di vista etico.


Le persone saranno sicuramente più propense ad accettare la carne prodotta in laboratorio se appare esattamente come quella vera, dichiara Ali Bouzari, culinario biochimico.
Ma come viene prodotta?
Per prima cosa si preleva un campione di cellule da un animale; dopodiché si filtrano e si isolano le singole cellule in modo che possano crescere in modo autonomo.

Le cellule vengono spinte a riprodursi proprio come farebbero all’interno di un corpo. Il problema principale è dato dal fatto che la carne è formata da diversi tipi di cellule che compongono diversi tessuti e risulta alquanto complesso riprodurre fedelmente il texture della carne.