30 anni fa il crash del “Black Monday”

Video Notizie / Financial Times / 19 Ottobre 2017


Sono passati 30 anni dal 19 ottobre del 1987 quando la pressione di vendita ha fatto tremare i valori della borsa di New York provocando il declino più terrificante della storia delle azioni americane. La causa del crash è ancora argomento di dibattito e i mercati dopo 30 anni operano molto diversamente. In un solo giorno l'indice Dow Jones Industrual Average scese da 5600 a 3900 punti con uno scossone del 22,6% rimasta per sempre la caduta più grande in assoluto.

Al’epoca le operazioni venivano scambiate su fogli di carta, non c’erano fogli elettronici e si usavano i telefoni per comunicare la vendita o l’acquisto di azioni. Le macchine ad un certo punto hanno iniziato a sovraccaricarsi di ordini, le persone urlavano e correvano con fogli in mano. Sempre più ordini di vendita delle azioni si accumulavano.

Di tempo ne è passato moltissimo tanto che l'indice ha proprio in questi giorni superato nuovamente i suoi massimi portandosi oltre i 23.000 punti. In molti negano che un simile crash possa ripetersi. Da circa 8 anni gli indici di mercato hanno raggiunto livelli molto alti, ma pochi si aspettano una caduta come quella del Black Monday.